Che cosa dire di Escalation? A mio parere è un album riuscito, ma solo a metà. La parte positiva è che l’atmosfera è particolarmente avvolgente. Malinconica, dolce, triste, soverchiante a tratti e questo in un album strumentale è un punto positivo perché una delle chiavi di volta per un lavoro del genere è proprio questa.
Però dall’altra parte c’è un grosso problema: nonostante lo stile dei bergamaschi tenda al progressive, alla lunga annoia. Non c’è grande variazione tra un pezzo all’altro e purtroppo è un grosso difetto che rende pesante la fruizione di Escalation. La band deve sicuramente migliorare le tempistiche e inserire ancora di più variazioni di sonorità, altrimenti nonostante la buona atmosfera, il lavoro ci perde.
A livello tecnico il terzetto è interessante e con buone prospettive.
Insomma, io credo che la costanza e soprattutto l’esperienza che si acquista nel tempo, farà crescere gli Spellbound Circle. Se vi piacciono le atmosfere delicate e malinconiche, Escalation farà per voi e sarà meglio che continuiate a seguirli.
Voto: 72/100
Monica
Tracklist
- Orange - 04:55
- Nebulosa C - 05:34
- Radiotherapy - 04:09
- The Coin Under the Tree - 05:55
- Country Devil - 05:20
- Paris in N.Y. - 04:19
- Froggie - 04:56
- Awekenings - 05:30
- Carousel - 03:25
- Episodio 9 - 04:34
Lineup:
- Michele Banfi - chitarra ed effetti
- Aurelio Pizzuto - basso
- Ylenia De Rocco - batteria
Per scoprire il gruppo: la fanpage Facebook degli Spellbound Circle
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