Ci troviamo davanti ad una sorta di mix a volte un po’ troppo caotico di generi diversi: i Frankley Everlong mescolano sonorità punk con quelle più adatte ad una pista da ballo, suoni elettronici e schitarrate alternative. Insomma, quello che maggiormente viene fuori è una sorta di confusione non molto ben gestita. Il che non significa che sia tutto da buttare via: in questo calderone misto spiccano comunque delle idee interessanti. Per esempio il singolo Endless Infinity compie perfettamente il suo lavoro di traino: è orecchiabile, carina, fresca, ottima per promuoverli.
Il vero problema è che nonostante la grande varietà di sonorità, alla fine dell’ascolto non rimane molto in testa: si ha l’idea di aver sentito qualcosa di adatto alle feste di adolescenti in discoteca il sabato pomeriggio, ma manca qualcosa.
Insomma, per me c’è da lavorare: la base in fondo c’è, bisogna solo far chiarezza su cosa si preferisce prediligere e focalizzarsi per dare alla band una miglior omogeneità. Noi saremo qui ad attenderli per vedere se i Frankley Everlong avranno deciso.
Voto: 60/100
Monica
Tracklist:
- Till the Dance Do us Part - 04:22
- As You Wither - 02:48
- Animatronic - 03:43
- Endless Infinity - 03:28
- Broken Heart Surgery - 04:59
- Pushed Around by You - 03:37
- A Sense of Hell-Being - 04:25
- I Vagabond - 07:17
- September - 07:22
Lineup:
- Tommy Carlsson - voce e chitarra
- Niklas Petersson - basso
- Olof Måhlgren - batteria
Genere: alternative/rock elettronico
Per scoprire il gruppo: la fanpage Facebook dei Frankley Everlong
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