Il genere che affrontano le Misthaven è un buon alternative rock piuttosto melodico. Ricordano alla lontana gli Evanescence, con la voce di Francesca Bertoni eterea e malinconica che ben si presta alle melodie tranquille dei vari brani. È un lavoro che dato il suo suono, è perfetto per un pomeriggio di relax, magari con il tempo uggioso fuori dalla finestra, o, a mio avviso, è più che buono per una colonna sonora da film romantico, ma non troppo zuccheroso.
Fin qui abbiamo detto i pregi di Aces, ma non sono eventi totalmente i difetti: il primo, e più castrante è che l’album dura pochino. Poco più di mezz’ora e con una cover non è quello che ci si aspetta da un esordio. Sta a metà tra un EP e un full album: fossi stata nelle Misthaven, avrei provato a osare di più. Secondo piccolo difetto è una non ottimale fusione tra parte strumentale e voce: la seconda spicca un po’ troppo. È un peccato veniale, anche magari dovuto ad un problema mio di supporto tecnologico e che quindi non va comunque ad inficiare sulla resa finale del disco.
Insomma, le Misthaven sono un bel duo da tenere d’occhio: potenzialità le hanno, il genere, tra i vari dell’alternative, è comunque uno che può avere la possibilità di girare per TV e radio e quindi la possibilità di farsi conoscere al vasto pubblico ce l’hanno. Io continuerò a seguirle perché a mio avviso promettono bene. Consiglio di fare lo stesso anche a voi.
Voto: 77/100
Monica
Tracklist:
- The Bless - 03:54
- House of Ades - 03:38
- The Chance - 03:39
- Sunwarmth - 03:25
- Won’t Look Back - 02:28
- Melted Past - 04:27
- In Time - 03:30
- On Springs and Hopes - 03:40
- Watch Over You - 04:05
Durata totale: 36:07
Lineup:
- Francesca Bertoni – voce
- Eleonora Petti – pianoforte
- Stefano Barbaresco – chitarra (guest)
- Manuel Iantomasi – basso (guest)
- Domenico Ciaramella – batteria (guest)
Genere: alternative rock
Per scoprire il gruppo: la fanpage Facebook delle Misthaven
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