Il punto di forza degli Sinezamia è sicuramente l’atmosfera che riescono a creare: cupa, d’effetto, con ampi riallacci al rock anni ottanta e novanta. Hanno un’ottima chimica raggiunta grazie agli anni di carriera, visto che i modenesi suonano su decine di palchi in tutta Europa da più di un decennio. C’è buona variabilità nei pezzi, Fingere di Essere non annoia praticamente mai e in questo periodo non è una cosa così facile da trovare. Forse l’unico vero difetto strutturale del loro full-length è la mancanza di un brano che spacchi la scaletta, qualcosa che resti impresso fin dal primo ascolto: la hit, insomma. Non è un problema dei soli Sinezamia, ma uno diffuso in parecchi lavori moderni.
Inoltre se musicalmente sono ineccepibili, a volte trovo parecchio derivativo il cantato di Marco Grazzi, che ricorda anche troppo Piero Pelù dei vecchi tempi andati. Va bene un tributo, ma così è un po’ troppo.
In conclusione, Fingere di Essere è un buon prodotto, che si fa ascoltare molto volentieri e non solo come sottofondo mentre si fanno altre cose. Il gruppo c’è, la via intrapresa pare buona, quindi è solo arrivato il tempo di raccogliere i risultati. Io vi consiglio di tenerli d’occhio, perché a chi piacciono sonorità vagamente retro coniugate con una buona grinta, i Sinezamia non potranno che fare per voi.
Voto: 82/100
Monica
Tracklist
- Verba Volant - 04:15
- Miraggi Immobili - 04:14
- Fingere di Essere - 03:49
- Nel Blu - 03:40
- Assenza - 04:10
- Lontano - 03:57
- Respiro il Vuoto - 04:15
- Se Non Provo Più - 03:39
- Ora e Qui - 04:24
- Pioggia Fredda - 05:01
Lineup:
- Marco Grazzi - voce
- Alessandro Conte - chitarra
- Carlo Enrico Scaietta - tastiere
- Marco Beccari - basso
- Stefano Morbini - batteria
Sottogenere: alternative hard rock
Per scoprire il gruppo: la fanpage Facebook dei Sinezamia
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