Quando parlai di Heed, il loro primo full-length, rimasi molto soddisfatta delle sonorità potenti e cariche che i Ginkgo avevano messo in campo. In Inward Flames il muro sonoro resiste, le parti puramente strumentali, come quella spettacolare di Allistee, sono una bomba. In più i pugliesi hanno inserito delle sonorità a volte creepy, che rendono il tutto a dondolarsi tra malinconia e horror. Ottima anche la scelta di piazzarci due piccoli intermezzi che fanno riprendere fiato. Riescono a giostrare bene le parti un po’ più dure a quelle dolci e malinconiche. Insomma, hanno fatto un gran bel lavoro.
Faccio sinceramente fatica a trovare difetti: solo alcune parti rendono leggermente meno rispetto al meglio dell’album e comunque sarebbero pezzi che in un disco qualsiasi spiccherebbero. Sinceramente i Ginkgo continuano a piacermi moltissimo e spero tanto che riescano ad avere la fama e le soddisfazioni che meritano. Vi consiglio di scoprirli!
Voto: 95/100
Monica
Tracklist:
- Sadcasm - 04:57
- Klys - 05:43
- Mankerat - 06:00
- Kyrie - 01:58
- Yedinyy - 05:18
- Glacier - 03:43
- Solar - 06:08
- Allistee - 03:10
- Ljos - 01:15
- No Summer in Ohio - 06:32
Lineup:
- Alessandro Ciccolella - voce e chitarra
- Giordano Bufi - chitarra
- Gabriele Terlizzi - basso
- Gilberto Bufi - batteria
Per scoprire il gruppo: la fanpage Facebook dei Ginkgo Dawn Shock
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