giovedì 4 aprile 2019

Katiusha - Diverticoli (2018)

Quest’oggi andiamo a trovare Genova con i Katiusha, band nata già da sei anni e che lentamente hanno iniziato a crescere e farsi conoscere. Non per nulla prima di far uscire il loro primo EP, Diverticoli, hanno aperto concerti per band come gli Afterhours.

Non è facile dare un giudizio basandosi su soli quattro pezzi, ma bisogna ammettere che questo Diverticoli è un album quanto meno particolare. I Katiusha mixano bene l’alternative rock all’indie e al post grunge. Ricordano vagamente i gruppi anni ‘90 che uscivano dai garage carichi di rabbia e grinta. Ma la loro musica non si limita a questa, bensì si possono sentire delle sonorità malinconiche e dolci che ben si accostano alla voce di Gyada Bazurro.
Diciamo che l’unico difetto è effettivamente la durata: un quarto d’ora è pochino per farsi un’idea completa, ma per ora quello che ci hanno mostrato i genovesi è un bel progetto in essere. Inoltre spero che il suono è un po’ retrò e sa di già sentito, per quanto comunque i Katiusha sono divertenti da ascoltare.

Io sinceramente attenderò che arrivi la possibilità di recensire la prima prova da “adulti”, in modo da capire meglio se le buone cose che sono state seminate in Diverticoli potranno fiorire nel meglio dei modi. Io vi consiglio di tenerli d’occhio.

Voto: 69/100 (voto massimo per gli EP: 80)

Tracklist:
  1. Levati - 04:09
  2. Dove Finisce Lei - 04:04
  3. Penelope - 03:50
  4. Creato con Cura - 03:55
Durata totale: 15:59

Lineup:
  • Gyada Bazurro - voce 
  • Giorgio Barroccu - chitarra
  • Antonio De Fusco - basso
  • Alessandro Biagiotti - batteria
Genere: alternative rock/grunge
Sottogenere: indie rock/post-grunge
Per scoprire il gruppo: la fanpage Facebook dei Katiusha

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