Bisogna ammettere che di primo acchito, Post Utopia Soundscapes può spiazzare i puristi del rock tutto chitarre e batteria. I Bright Lights Apart suonano un tipo di alternative molto tendente al limite verso la dance. I suoi sono piuttosto vari e ricordano sonorità che vanno dai Pet Shop Boys, passando per i Chemical Brothers e sfiorando alla lontano i ritmi dei Prodigy. Avete capito che stiamo parlando di un genere che non stonerebbe per nulla in una discoteca ed infatti è così che mi immagino la loro musica. Si, parlo proprio di immaginare, di vederla e figurarmela come colonna sonora di qualche scena un po’ particolare, con le luci stroboscopiche e “time lapse” (non so se mi sono fatta capire). Alcuni brani, per esempio la conclusiva Anthem for Urban Hooligans o la opener Post Utopia Party fanno proprio pensare alla colonna sonora perfetta per una scena come quella iniziale di Blade (andate su Youtube e guardate). Insomma, per riassumere, i Bright Lights Apart riescono benissimo a creare delle atmosfere cinematografiche un po’ particolari. Ottima, infine, la scelta di usare Bad Morning come singolo: canzone estremamente catchy che ti si stampa subito in mente.
Ci sono delle piccole sbavature qua e la, dei momenti di rilassamento che probabilmente tendono a spiccare di più in quanto l’album è abbastanza corto – poco più di mezz’ora- ma sono piccolezze, errori più che altro veniali.
Insomma, dal 2016 i Brigh Lights Apart ne hanno fatto di strada: sono riusciti a sistemare i difetti del loro primo album e a migliorare tantissimo. Post Utopia Soundscapes è un album che vi consiglio se siete amanti del rock elettronico anche più estremo. Se siete aperti mentalmente e per voi l’alternative è un mondo vario e aperto, allora approfittatene e recuperateli.
Voto: 88/100
Monica
Tracklist:
- Post Utopia Party - 04:31
- Bad Morning - 04:55
- The Effects - 03:30
- Metropolitan Poem - 04:36
- Uncomfortable Intents - 05:32
- Worn Out - 05:13
- Anthem for Urban Hooligans - 05:28
Lineup:
- Miles-t - voce, synth, chitarra, basso
- Dave - chitarra, basso
- Slug - synth
Sottogenere: alternative dance
Per scoprire il gruppo: la fanpage Facebook dei Bright Lights Apart
Nessun commento:
Posta un commento