giovedì 28 febbraio 2019

Insight After Doomsday - Events of Misery (2018)

Gli Insight After Doomsday sono un gruppo spagnolo, nato nel 2002 come “Insight” e dopo una serie di cambi di formazione hanno deciso nel 2009 di cambiare nome in quello attuale. Dopo due dischi con questo monicker, hanno pubblicato lo scorso 16 novembre il terzo, Events of Misery – quello di cui ci occupiamo oggi

The Other One (Pt. II) apre le porte a quest’album in maniera egregia: le fondamenta strumentali sono solide, i cambi di tempo regalano la giusta esperienza a differenza della voce, specialmente nel ritornello, che appiattisce un po’ tutto, in tutte le tracce. La sezione strumentale rimane in tema col resto della canzone stravolgendo ciò che è il riff principale fino ad arrivare all’assolo che chiude la canzone, dove i virtuosismi vengono abbandonati e la melodia prende il sopravvento. Tutto ciò caratterizza generalmente ogni brano del disco, chi più chi meno segue questa linea descrittiva.
Purtroppo, ciò comporta una gran somiglianza tra tutte le canzoni del disco, anche perché le scelte di dinamica e di alcuni passaggi rimangono invariate e la numerosità dei brani di certo non aiuta, alla lunga stanca.
Fin da subito si nota la grande capacità di incastrare la tastiera all’interno dei brani; prende spesso un ruolo principale ma quando è necessario che stia di sottofondo si fa subito da parte lasciando il giusto spazio.
Sicuramente ci sono canzoni degne di lode all’interno; ad esempio, Wearing Out strutturalmente è costruita molto bene, è molto più melodica delle altre ed incastra benissimo i riff accattivanti di chitarra con un groove veramente portante.
Anche in The Nails of Memory, ci sono melodie molto orecchiabili che fanno apprezzare il brano, che è decisamente più particolare della media del lavoro degli Insight After Doomsday.

Analizzare ogni singola canzone sarebbe piuttosto ridondante. A primo impatto le canzoni prendono molto, ma dopo svariati ascolti la scontatezza comincia a farsi notare e la noia mette le sue radici. La seconda metà risulta sicuramente più apprezzabile sul lungo tempo. Complessivamente il lavoro risulta poco più che sufficiente, visto che non ha pecche rilevanti, per fortuna; tuttavia, non lascia nessun ricordo. Personalmente penso siano un po’ calati rispetto al precedente lavoro The Way to Nihilism, di quattro anni prima, che conteneva alcune canzoni veramente valide. Speriamo che sappiano riportare qualcosa all’altezza della loro bravura la prossima volta, il talento non gli manca.

Voto: 62/100

Giacomo DG

Tracklist: 

  1. The Other One (Pt. II) - 05:48
  2. Revolution - 04:39
  3. My Shelter - 05:11
  4. Surrender - 05:10
  5. The Sigh - 05:53
  6. Misery - 05:01
  7. Rise of the Doomsday Breed - 04:31
  8. Wearing Out - 06:40
  9. The Nails of Memory - 05:31
  10. Tribe - 04:05
  11. Events of Misery - 02:27
  12. Sick - 04:23
  13. Part of Me - 04:59
Durata totale: 01:04:18

Lineup: 
  • Jose - voce e chitarra
  • Ricardo - voce e chitarra
  • Eric García - voce e basso
  • Jordi - synth e sample
  • Victor - batteria
Genere: alternative metal/metalcore
Sottogenere: melodic metalcore
Per scoprire il gruppo: la fanpage Facebook degli Insight After Doomsday

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