Se volessimo riassumere in breve Legends Never Die, basterebbero poche parole: velocità, strada e gas. Sembrano abbinamenti strani, ma ascoltandoli sarà questa la prima cosa che vi verrà in mente: pestano per tutti i quasi venti minuti dell’EP, fanno venire in mente le lunghe autostrade americane in mezzo al deserto e ovviamente gli ettolitri di benzina usata per viaggiare al massimo. Come abbiamo già detto, il lavoro non dura moltissimo, ma i The Castor Troys riescono a mantenere l’hype alto per tutto il tempo, non dando tempo all’ascoltatore di annoiarsi. Inoltre a differenza di molti album moderni, ci sono addirittura due canzone molto catchy, We Are One e Runnin Down a Dream, che ti lasciano proprio il ritornello in testa da cantare: questo secondo me è un gran punto di forza. Perfino un pezzo meno riuscito come Watch the City Burn si rivela interessante.
L’unico difetto di Legends Never Die è che è davvero troppo corto: va bene che è un EP, però visto il livello della band ci si aspetta qualcosa di più per poterli apprezzare meglio.
Insomma, avrete capito che Legends Never Die è molto interessante come EP, soprattutto se siete in procinto di partire e avete bisogno di buona musica. In attesa di qualcosa di più corposo, godiamoceli ora.
Voto: 78/100 (Voto massimo per gli EP 80)
Monica
Tracklist:
- Blackout Love - 02:45
- We Are One - 02:57
- Watch the City Burn - 03:01
- Legends Never Die - 02:39
- Wreck of the Bastard - 03:16
- Running Down a Dream - 02:50
Lineup:
- Aaron Walsh – voce
- Chris Ledroit – chitarra
- Matthew Bowker - basso
- Bryson Emmons – batteria
Per scoprire il gruppo: la fanpage Facebook dei The Castor Troys
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