Che cosa si può dire dei Gramma Vedetta e del loro primo lavoro? Sicuramente il trio è più che promosso: l’EP pur non durando neanche mezz’ora, permette di capire per bene la strada che hanno intrapreso e il sound che vogliono esprimere: un alternative rock, venato da moltissime reminiscenze del grunge anni ’90, tra i quali spicca l’influenza dei Soundgarden. E diamo anche atto che pur non rivoluzionando il genere, non sono neanche troppo derivativi, e questo per me è un gran punto a loro favore.
Certo, non è tutto oro quello che luccica: Proof of Concept ha alcuni problemi di fondo. Il primo è che la scaletta è un po’ ondivaga per qualità. Ci sono brani molto interessanti, di gran valore, per esempio l’evocativo, anche per il titolo, Taranto Train to Toronto Town, ben ritmata, con suoni anche particolari e una gran carica. Ce ne sono altri che non riescono a lasciare il segno, come per esempio la traccia di chiusura, Oxygen, che sarà anche la canzone più tranquilla per riprendere proprio fiato, ma non lascia niente all’ascoltatore. Inoltre, come molti dischi moderni, manca di hit: serve un brano che faccia da traino, che si stampi in mente al primo o massimo secondo ascolto.
Chiaramente questi sono errori veniali, di una band all’esordio e che avrà tutto il tempo e tutte le possibilità per crescere ulteriormente, per provare finalmente a prendere il volo. Le potenzialità ci sono, devono solo essere sfruttate meglio.
Voto: 68/100 (voto massimo per gli EP: 80)
Monica
Tracklist:
- Behind the Blinds - 04:24
- The Glitch - 04:10
- Taranto Train to Toronto Town - 03:35
- The Other Side - 04:28
- She (Has a Plan) - 03:31
- Adress Unknown - 05:31
- Oxygen - 03:09
Lineup:
- Daniele – voce e chitarra
- Basetta - basso
- Valadis – batteria
Per scoprire il gruppo: la fanpage Facebook dei Gramma Vedetta
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